TESTIMONIANZA DI A.E.

Ciao, mi chiamo A.E. e vorrei raccontarvi la mia testimonianza. Sono nato in una piccola cittadina in provincia di Vicenza 46 anni fa. Ho studiato chimica conciaria e dopo la maturità ho trovato subito lavoro nella mia zona che brulica di industrie conciarie, cioè dove si lavorano le pelli. La mia famiglia era una famiglia normale, religiosa, abbastanza praticante. All’ età di 28 anni ho conosciuto (....) non era per me la prima ragazza ma mi è piaciuta subito. Dopo tre anni di fidanzamento ci siamo sposati. Ma già dopo un anno le cose hanno cominciato a girare male, purtroppo non riuscivamo a parlarci con sincerità, mancava un vero ascolto, guadavamo le altre coppie e criticavamo le loro difficolta ...ma non ci accorgevano dei nostri grossi problemi...non abbiamo voluto farci aiutare, non so perché ,ma è successo.. ci siamo così buttati nei nostri hobby; io con la moto lei con gli sport...così ci siamo sempre più allontanati. C’è stata anche una terza persona...ma io non ho mai voluto crederci per davvero. Così dopo sette anni il mio matrimonio si è sgretolato...lei una sera mi ha detto che se ne andava ....mi è caduto il mondo addosso. Certo non era un fulmine a ciel sereno...ma non ero preparato ad una cosa così. Così siamo arrivati alla separazione e dopo al divorzio Mi sono così ritrovato solo, senza amici veri, tutti i nostri amici erano sposati...e tutti incredibilmente dalla sua parte. A quel tempo avevo ancora il mio papà, mamma era morta qualche anno addietro, è stata durissimo doverglielo dire, non ho mai provato una vergogna così grande...lui già pensava a nipotini in giro per casa. Il fatto che non ci fossero ,nonostante i sette anni di unione, ancora figli, non era casuale, forse è stata l unica scelta intelligente che abbiamo condiviso nella nostra confusione matrimoniale. Il primo anno è stato durissimo, così mi sono buttato a testa bassa sul lavoro,10 anche 12 ore non volevo più tornare a casa, sapevo che era vuota, nessuno che scambiasse una parola con me, a parte il papà che mi abitava al piano sottostante. Ho abbandonato il coro della parrocchia, ho cominciato a saltare qualche messa, al sabato sera a frequentare locali di dubbia moralità. Nel giro di qualche anno, avevo raggiunto un ottimo livello in azienda, avevo una bellissima auto una Audi di grossa cilindrata, avevo due moto, una sportiva da quasi 20.000 euro, una mountain-bike da 3.000 euro, non passava un sabato sera che non andassi a "divertirmi" in locali di estrema dubbia moralità....avevo molti amici e amiche ma solo per divertirmi...i miei amici mi ricordano adesso che quelli secondo loro sono stati gli anni più belli della mia vita...no...assolutamente!, sono stati gli anni più bui della mia vita, un passo dall’inferno... nella mia vita avevo perso DIO, ma lui non mi aveva perso, anzi...e così nel 2004 all’inizio della Quaresima mi sono proposto di provare a fare un po’ di ordine nella mia vita, non mi riconoscevo più,...sentivo la vergogna per questo stile, di vita ma alla stesso tempo non riuscivo a uscirne. Ecco che mi viene proposto di fare del volontariato in una casa famiglia, in un paesino vicino al mio sempre nel vicentino. E una realtà molto bella, non molto diffusa nel nord italia, gestita da una congregazione di suore, con sede a Reggio Emilia. L’esperienza mi prese subito, e cominciai dopo qualche mese a frequentare la casa con assiduità. I l contatto con questi disabili bisognosi di tutto, sia fisicamente nel lavarli, accudirli, vestirli, sia anche solo nell’ascolto, mi fece molto bene...ogni volta che uscivo dalla casa e tornavo nel mio mondo sporco mi trascinava in sempre più profonde crisi...sentivo, ma facevo di tutto per non ascoltare la presenza del Signore che nella casa provava a parlarmi con voce dei ragazzi ...ma cercavo di essere sordo. Poi una sera mentre stavo con un ospite della casa, lui mi fa una confidenza che mi sconvolse, mi disse che lui (questo giovane all’età di 25 anni aveva perso entrambe le gambe in seguito ad un incidente stradale, dove non si trovò mai il colpevole...aveva 50 anni quindi altri 25 anni in carrozzina..)aveva accettato la sua situazione, perdonato chi lo aveva ridotto così ,ma soprattutto ringraziava il Signore per quella situazione, perché forse con lo stile di vita che aveva al tempo dell’incidente non sarebbe vissuto così a lungo....lui ringraziava il Signore della sua croce. Questa confidenza mi sconvolse, io invece la mia croce di divorziato non la accettavo. Ho cominciato a fare delle profonde riflessioni in quei giorni e poi quasi contemporaneamente la suora superiora la responsabile della casa, mi chiese di fare un percorso di approfondimento sui carismi della congregazione, che si concentrano sulla fede ,carità e ascolto della parola di Dio Io subito non ero convinto, mi vedevo già a confrontarmi ,io divorziato, con altri sicuramente non in questa situazione...ma mi sbagliavo profondamente. Il corso mi cambiò la vita,......incontro dopo incontro mi accorgevo di come il Signore era sempre vicino a me e non aspettava altro che cambiassi vita e incominciassi camminare con lui. Così una domenica era il 4 ottobre 2009,decisi di andarmi a confessare, ma con la ferma decisione di fare scelte di vita concrete tra cui la castità. Quando uscii da quel confessionale io non ero più lo stesso, ho cominciato a provare una tale gioia dentro di me che non è descrivibile, il cuore mi scoppiava di gioia! Per qualche giorno restai quasi sconvolto per un tale stato d’animo; si quando andavo a confessarmi, e ci andavo spesso, poi stavo meglio, ma allora la cosa era diversa, la gioia che provavo dentro, la serenità, la pace non le avevo mai provate! Il Signore mi aveva preso per mano ma non lo avevo ancora capito, Lui che già sapeva che questa volta non lo avrei tradito, che avrei fatto della castità la mia forza, mi aveva già dato fiducia e mi aveva toccato con una goccia del suo amore. Lo non mi rendevo conto ma la mia vita aveva preso tutta un altra svolta: ero rinato. Mi confidai con un mio carissimo amico, un laico molto impegnato e mi diede la spiegazione a tutto ciò, con poche parole: "Ma non ti accorgi che sei innamorato del Signore...?" Era vero ricercavo il Signore ovunque: nella santa messa, divenuta quasi quotidiana, nella lettura della parola, anche questa quotidiana, nel servizio ai poveri ai miei amici della casa famiglia...ma il Signore aveva solo iniziato a farmi grazie. Tutto questo comportò anche altre scelte, vedetti le mie moto, la bicicletta e cambiai anche macchina, una più normale. Non frequentai più nessun locale "pericoloso”, persi quasi tutti gli amici e le amiche di quel tempo, poco male ne trovai di migliori. Cominciai a ringraziare il Signore ogni giorno, e penso che non finirò mai, ogni giorno lo ringrazio solo. Ma i regali, le grazie che il Signore voleva farmi erano solo all’inizio. Quello che non avevo notato quella domenica, forse perché non ero andato a messa, è che era un 4 ottobre il ricordo di San Francesco... il Signore aveva un progetto stupendo su di me. Dopo solo una settimana una mia amica mi invita a degli incontri settimanali che si svolgono in un convento francescano ,non molto lontano dal mio paese. Il clima che si respira è meraviglioso, li frequento con regolarità e vengo così a contatto con una realtà meravigliosa l OFS, cioè l ordine francescano secolare, laici impegnati con il carisma di San Francesco che vivono, nel mondo, nella società. Ne resto subito attratto e scopro ben presto che il mio interessamento prelude a qualcosa di veramente importante...Ora siamo nel 2013,con il Signore sto camminando ancora mano nella mano, con lui ho superato momenti anche molto difficili :come la morte del mio papà l anno scorso, ma grazie a lui tutto è stato più facile. Sono molto impegnato nella mia parrocchia come lettore, e fra qualche mese anche come ministro straordinario della comunione, frequento la fraternita francescana del mio paese e ho iniziato un corso che mi sta portando sempre più vicino al mondo francescano. Ho conosciuto un gruppo che con prova a portare una luce di speranza a divorziati, separati, single in difficolta e anche vedovi o vedove, fra qualche tempo comincerò ad aiutarli portando anche la mia testimonianza. Ho tantissimi amici stupendi, veri coppie di amici meravigliose ,riesco a vedere cose che prima non riuscivo a vedere...sento forte la presenza del Signore nella mia vita, non potrei più farne ameno, ogni mattina lo ringrazio, ogni sera lo ringrazio!

" VI DARO' UN CUORE NUOVO, METTERO' DENTRO DI VOI UNO SPIRITO NUOVO"
Ez. 36,26

" BEATI I PURI DI CUORI PERCHE' VEDRANNO DIO "
Mt. 5,8